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Rivoluzione Digitale: quali prospettive ci attendono nel 2024?

01 Febbraio 2024

La Rivoluzione Digitale sta trasformando rapidamente il mondo, spingendo le PMI ad adottare diverse innovazioni tecniche e culturali, con ritmi sempre più accelerati.

Nel 2024, ci troviamo in un punto cruciale di questa trasformazione, in particolare per quanto riguarda la Transizione 5.0, un concetto che esprime la tendenza che vede il panorama industriale provare ad integrarsi in modo sempre più stretto e consapevole con la società e l’ambiente.

Cos’è la Transizione 5.0?

La Transizione 5.0 rappresenta, sostanzialmente, la quinta rivoluzione industriale, evolvendo il piano di Transizione 4.0. Mentre quest’ultima si è concentrata, infatti, sull’automazione e l’efficienza produttiva, la 5.0 adotta un approccio più olistico. 

I suoi tre pilastri sono:

  1. Approccio Umano-centrico: le innovazioni tecnologiche dovrebbero essere progettate e implementate in modo tale da migliorare la collaborazione tra uomo e macchina, enfatizzando il benessere e la soddisfazione dei lavoratori. Si tratta di un approccio che equilibra l’efficienza tecnologica con la necessità di un ambiente lavorativo sano e stimolante.
  2. Sostenibilità: include l’adozione di processi che promuovono l’uso efficiente delle risorse, la minimizzazione dei rifiuti e l’incoraggiamento per un’economia circolare. Ma questa si estende ora oltre la mera riduzione dell’impatto ambientale; si riferisce anche a quella sociale, enfatizzando l’importanza di strategie di business che siano non solo economicamente vantaggiose, ma anche benefiche per la società.
  3. Resilienza: in questo contesto ci si riferisce alla capacità di un’impresa di anticipare, prepararsi, rispondere e adattarsi a queste sfide in modo da sopravvivere e prosperare. Ciò include lo sviluppo di processi produttivi e modelli di business che possano resistere a shock esterni e trasformarsi in risposta a cambiamenti imprevisti.

Questi principi, delineati dalla Commissione Europea, mirano a un avanzamento industriale che integra progresso tecnologico, sociale e ambientale.

 

Il Ruolo del Governo e le Opportunità per le PMI

Il Governo Italiano, attraverso il ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha annunciato un piano significativo per supportare la Transizione 5.0, con l’impegno di destinare 12 miliardi di euro nel biennio 2024-2025. Questi fondi, parte integrante dell’asse strategico di Industria 5.0, sono volti a sostenere le imprese nell’adozione di tecnologie digitali e nella transizione verso un’economia più sostenibile.

Le misure del governo prevedono incentivi e contributi a fondo perduto per favorire gli investimenti in tecnologie digitali, impianti di autoproduzione, autoconsumo e formazione del personale. 

 

La Sfida per le PMI: Investire nella Digitalizzazione

La sfida delle PMI italiane nell’adottare la digitalizzazione è cruciale nel 2024, considerando sia il contesto economico che le tendenze globali. Non si tratta solo una questione di adozione tecnologica, ma richiede un cambiamento organizzativo e strategico per creare nuovi modi di lavorare, comunicare, interagire e creare valore.

Nonostante alcune PMI italiane stiano mostrando una buona propensione verso l’adozione di tecnologie come il cloud computing e la fatturazione elettronica, ci sono carenze significative nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e nella condivisione di dati in formato elettronico con i fornitori. Infatti, solo il 5% delle imprese utilizza soluzioni di AI e appena il 13,6% condivide attivamente i dati in formato elettronico.

 

Come Ottenere la Liquidità Necessaria?

Nonostante i fondi governativi, molte PMI potrebbero trovare difficile accedere alle risorse necessarie per questa transizione. È qui che entra in gioco il ruolo dei mediatori creditizi, che possono aiutare le imprese a ottenere la liquidità necessaria per realizzare investimenti significativi. Se la tua impresa è pronta a fare questo passo, possiamo aiutarti a ottenere i finanziamenti che ti servono per trasformare queste sfide in opportunità di crescita e successo. 

Contattaci oggi per scoprire come possiamo supportarti in questo percorso di innovazione e sostenibilità.

Cos’è la Transizione 5.0?

La Transizione 5.0 rappresenta, sostanzialmente, la quinta rivoluzione industriale, evolvendo il piano di Transizione 4.0. Mentre quest’ultima si è concentrata, infatti, sull’automazione e l’efficienza produttiva, la 5.0 adotta un approccio più olistico. 

I suoi tre pilastri sono:

  1. Approccio Umano-centrico: le innovazioni tecnologiche dovrebbero essere progettate e implementate in modo tale da migliorare la collaborazione tra uomo e macchina, enfatizzando il benessere e la soddisfazione dei lavoratori. Si tratta di un approccio che equilibra l’efficienza tecnologica con la necessità di un ambiente lavorativo sano e stimolante.
  2. Sostenibilità: include l’adozione di processi che promuovono l’uso efficiente delle risorse, la minimizzazione dei rifiuti e l’incoraggiamento per un’economia circolare. Ma questa si estende ora oltre la mera riduzione dell’impatto ambientale; si riferisce anche a quella sociale, enfatizzando l’importanza di strategie di business che siano non solo economicamente vantaggiose, ma anche benefiche per la società.
  3. Resilienza: in questo contesto ci si riferisce alla capacità di un’impresa di anticipare, prepararsi, rispondere e adattarsi a queste sfide in modo da sopravvivere e prosperare. Ciò include lo sviluppo di processi produttivi e modelli di business che possano resistere a shock esterni e trasformarsi in risposta a cambiamenti imprevisti.

Questi principi, delineati dalla Commissione Europea, mirano a un avanzamento industriale che integra progresso tecnologico, sociale e ambientale.

 

Il Ruolo del Governo e le Opportunità per le PMI

Il Governo Italiano, attraverso il ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha annunciato un piano significativo per supportare la Transizione 5.0, con l’impegno di destinare 12 miliardi di euro nel biennio 2024-2025. Questi fondi, parte integrante dell’asse strategico di Industria 5.0, sono volti a sostenere le imprese nell’adozione di tecnologie digitali e nella transizione verso un’economia più sostenibile.

Le misure del governo prevedono incentivi e contributi a fondo perduto per favorire gli investimenti in tecnologie digitali, impianti di autoproduzione, autoconsumo e formazione del personale. 

 

La Sfida per le PMI: Investire nella Digitalizzazione

La sfida delle PMI italiane nell’adottare la digitalizzazione è cruciale nel 2024, considerando sia il contesto economico che le tendenze globali. Non si tratta solo una questione di adozione tecnologica, ma richiede un cambiamento organizzativo e strategico per creare nuovi modi di lavorare, comunicare, interagire e creare valore.

Nonostante alcune PMI italiane stiano mostrando una buona propensione verso l’adozione di tecnologie come il cloud computing e la fatturazione elettronica, ci sono carenze significative nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e nella condivisione di dati in formato elettronico con i fornitori. Infatti, solo il 5% delle imprese utilizza soluzioni di AI e appena il 13,6% condivide attivamente i dati in formato elettronico.

 

Come Ottenere la Liquidità Necessaria?

Nonostante i fondi governativi, molte PMI potrebbero trovare difficile accedere alle risorse necessarie per questa transizione. È qui che entra in gioco il ruolo dei mediatori creditizi, che possono aiutare le imprese a ottenere la liquidità necessaria per realizzare investimenti significativi. Se la tua impresa è pronta a fare questo passo, possiamo aiutarti a ottenere i finanziamenti che ti servono per trasformare queste sfide in opportunità di crescita e successo. 

Contattaci oggi per scoprire come possiamo supportarti in questo percorso di innovazione e sostenibilità.

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